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ECONOMIA & SOCIETÀ

Attività di acquacoltura vincolata a una serie di parametri

Da considerare alcuni elementi per intensificare le produzioni senza perdere di vista le garanzie per i consumatori

/ Antonio PICCOLO

Lunedì, 21 marzo 2016

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Con migliaia di allevamenti e altrettanti addetti, l’acquacoltura italiana costituisce un settore ormai importante e vitale nell’agricoltura in generale e nel mondo della pesca in particolare.

In tale contesto, come confermato dal MIPAAF, essa rappresenta un’evoluzione dell’antica attività marinara, in quanto unisce la salvaguardia delle risorse biologiche e ambientali di una determinata area con uno sviluppo economico sostenibile. In buona sostanza, per acquacoltura si definisce quell’insieme di attività umane, distinte dalla pesca (professionale e non), finalizzate alla produzione controllata di organismi acquatici. In tale ottica, con riferimento al prodotto che se ne trae, si parla più specificatamente di piscicoltura, molluschicoltura, crostaceicoltura e alghicoltura.

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