Tassazione a destino per le vendite a distanza sopra soglia
In tal caso, l’operatore residente dovrà aprire una partita IVA in ciascun Paese in cui la soglia è stata superata
Le cessioni di beni effettuate nei confronti di privati consumatori residenti in Paesi della Ue (cosiddette “distant sales”) sotto il profilo IVA sono assimilate alle vendite per catalogo, corrispondenza e simili (ris. n. 274/2009).
Il dato che caratterizza queste operazioni è il trasporto a destinazione da parte del cedente, a nulla rilevando le modalità di effettuazione dell’ordine di acquisto (art. 11-quater del DL 35/2005), che può essere effettuato direttamente sul sito web, via telefono, via fax (circ. n. 20/2006), o anche nello stesso punto di vendita del fornitore (ris. n. 39/2005).
Tali vendite sono disciplinate dall’art. 41, comma 1, lett. b) del DL 331/93, che prevede l’assoggettamento ad imposta nel Paese di partenza dei beni (trattandosi di acquirente ...
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