Contratti a termine per attività di ricerca sotto la lente del Ministero
Tre interpelli pubblicati ieri si soffermano anche su congedi parentali e contratti di solidarietà difensivi
Il Ministero del Lavoro ha fornito ieri, con gli interpelli nn. 12, 13 e 14, alcuni chiarimenti in materia di contratti a tempo determinato per attività di ricerca, congedi parentali e contratti di solidarietà difensivi.
In particolare, con l’interpello n. 12, il Ministero ha risposto a una richiesta di chiarimenti dell’ARIS (Associazione religiosa Istituti socio sanitari) sull’interpretazione dell’art. 23 comma 3 del DLgs. 81/2015, con cui il legislatore ha previsto la possibilità di superare il limite dei 36 mesi nell’ipotesi di contratto avente per oggetto attività di ricerca. L’interpellante ha posto diverse questioni, chiedendo, precisamente, se: la deroga possa essere applicata agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) di diritto ...
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