Brexit con notevoli ricadute IVA sulle operazioni tra Italia e Gran Bretagna
L’uscita dall’Unione europea avrà effetti sul trattamento di cessioni di beni e prestazioni di servizi
Con il referendum del 23 giugno 2016, la Gran Bretagna si è espressa favorevolmente in merito alla propria uscita dall’Unione europea. Per domani, 28 giugno, è stata fissata una sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo, durante la quale sarà votata una risoluzione sull’analisi del risultato del referendum e sulle azioni da intraprendere.
Anche se l’uscita effettiva si avrà solo tra due anni, è opportuno svolgere alcune prime considerazioni sugli effetti che, ai fini IVA, il nuovo assetto produrrà sulle cessioni e gli acquisti di beni e le prestazioni di servizi poste in essere con controparti inglesi.
Non essendo più parte della Ue, la Gran Bretagna potrà liberamente definire il numero e la misura delle aliquote d’imposta applicabili al consumo di beni e ...
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