Licenziamento per scarso rendimento valido con prova della negligenza
L’azienda deve dimostrare che il lavoratore non ha raggiunto un risultato per colpevole inadempimento degli obblighi contrattuali
Nel caso di licenziamento per scarso rendimento, il datore di lavoro non deve solo provare il mancato raggiungimento di un risultato specifico, ma deve altresì dimostrare che la causa di esso deriva da un colpevole e negligente inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore nell’espletamento della sua normale prestazione.
Inoltre, ai fini di tale valutazione, occorre altresì tenere conto, in termini di confronto, dei dati globali riferiti al rendimento medio degli altri dipendenti.
Questo, in sintesi, è quanto ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18317/2016 depositata ieri, respingendo il ricorso di una società avverso una decisione d’appello con cui è stato dichiarato illegittimo il licenziamento per scarso rendimento di un dipendente, con ...
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