Pronti i modelli per la voluntary disclosure «vaticana»
L’Agenzia, con due provvedimenti, ha ieri definito le modalità per accedere alla procedura di regolarizzazione e alla tassazione semplificata
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri due provvedimenti che attuano la convenzione tra Governo e Santa Sede in materia fiscale, consentendo così ad alcuni soggetti fiscalmente residenti in Italia che detengono proventi e attività finanziarie presso enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria nello Stato della Città del Vaticano, di accedere al sistema semplificato di tassazione e di beneficiare della regolarizzazione per le annualità d’imposta dal 2010 al 2015 attraverso una procedura avente gli stessi effetti della voluntary disclosure (L. 186/2014).
I provvedimenti riguardano:
- le persone fisiche rientranti nelle categorie dei chierici e membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, dignitari, impiegati, salariati, ...
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