Esercizi inferiori all’anno con dubbio acconti
La mancanza di un «undicesimo mese» rende incerto l’obbligo di versamento della seconda rata
La chiusura anticipata dell’esercizio sociale, al fine di divenire soggetto “solare” da soggetto “non solare” o viceversa, può determinare alcuni problemi applicativi all’atto del versamento degli acconti IRES e IRAP, per via della mancanza di specifiche disposizioni.
Si consideri il caso di una società di capitali che delibera la chiusura anticipata al 30 settembre dell’esercizio sociale (che va dal 1° gennaio al 31 dicembre) per diventare soggetto “non solare”. In tale ipotesi, si crea in via transitoria un periodo d’imposta di durata inferiore a 12 mesi (1° gennaio-30 settembre). Con riferimento al 2016, si tratterebbe del periodo 1° gennaio 2016-30 settembre 2016.
Ai fini del versamento della seconda rata degli acconti IRES e IRAP
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