Nelle case per vacanze, con servizi accessori si genera reddito d’impresa
Nel caso specifico ha rilevato anche la gestione degli appartamenti mediante la collaborazione di più soggetti
La C.T. Prov. di Firenze, con la sentenza n. 1483/1/16 dell’8 novembre 2016, ha affrontato la tematica di grande attualità relativa alle “case vacanze”.
Nel caso di specie l’Agenzia delle Entrate e la GdF avevano eseguito controlli nei confronti di una contribuente presso la sua struttura ricettiva, composta da quattro appartamenti, che però era risultata abusiva in quanto esercitata in violazione dell’art. 68 comma 1 della legge regionale della Toscana n. 42/2000. Veniva dunque contestato l’esercizio di un’attività imprenditoriale di “case e appartamenti per vacanze”, svolta con i caratteri della professionalità, organizzazione e abitualità, omettendo di adempiere ai relativi obblighi contabili e dichiarativi.
La contribuente impugnava gli ...
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