Contratti agevolati sempre con IMU e TASI ridotte
In presenza di contratti concordati l’aliquota definita dal Comune deve essere ridotta del 25%
La L. 28 dicembre 2015 n. 208 ha modificato, con effetto dal 1° gennaio 2016, le modalità di determinazione di IMU e TASI nell’ipotesi in cui le unità immobiliari abitative siano locate a canone concordato.
Infatti, sia il nuovo art. 13 comma 6-bis del DL 6 dicembre 2011 n. 201, ai fini IMU, che l’ultimo periodo del comma 678 dell’art. 1 legge 27 dicembre 2013 n. 147, ai fini TASI, stabiliscono che, per gli immobili locati a canone concordato, l’aliquota stabilita dal Comune debba essere ridotta al 75%.
Stante la genericità della definizione, l’agevolazione si applica a tutti i contratti individuati dalla L. 9 dicembre 1998 n. 431. Rientrano in tale definizione i contratti, di cui all’art. 2 comma 3, stipulati per finalità abitative aventi durata minima di ...
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