Pene accessorie applicabili ai casi di condanna per «ciascuno» dei delitti previsti dal DLgs. 74/2000
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 3892 di ieri, ha pronunciato il seguente principio di diritto: le pene accessorie previste dall’art. 12 del DLgs. 74/2000, con l’interpretazione funzionale della norma unita all’interpretazione letterale, si applicano ai casi di condanna per “ciascuno” dei delitti previsti nel DLgs. medesimo.
Altrimenti, il solo significato letterale di “taluno” comporterebbe la sostanziale inapplicabilità della norma non essendo previsto un elenco limitativo dei delitti ai quali applicare le pene accessorie.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41