Chiarimenti del MISE sulla documentazione antimafia per la Nuova Sabatini
Con la circolare n. 17677/2017 pubblicata ieri, il Ministero dello Sviluppo economico ha fornito alcuni chiarimenti alla circolare n. 14036 del 15 febbraio scorso che ha definito le modalità di presentazione delle domande relative alla “Nuova Sabatini”, rilevanti per le PMI che possono accedere alla maggiorazione del contributo del 30% a valere sulla riserva del 20% delle risorse stanziate dalla legge di bilancio 2017.
I chiarimenti riguardano l’allegato 6/A, che individua i beni materiali rientranti tra gli “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” e la presentazione della certificazione antimafia per le agevolazioni che superano la soglia di 150.000 euro.
Per quanto riguarda il primo punto, al fine di dissipare eventuali dubbi interpretativi sull’allegato citato, la circolare fornisce una nuova versione dell’allegato 6/A, identica nei relativi contenuti, ma formalmente aderente a quanto previsto nell’Allegato A alla legge di bilancio 2017.
Per quanto riguarda il secondo punto, si precisa che la concessione del contributo è subordinata all’acquisizione della documentazione antimafia per le agevolazioni che superano la soglia di 150.000 euro, corrispondenti a un finanziamento:
- superiore a 1.943.699 euro nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumentali oggetto di “investimenti ordinari”;
- superiori a 1.486.199 euro nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumetnali oggetto di “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti”.
Infine, ieri è stato anche pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 16 febbraio 2017 che fissa al 1° marzo 2017 il termine per la presentazione delle domande d’accesso ai contributi per l’acquisto da parte di piccole e medie imprese di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Il testo del decreto era stato anticipato nei giorni scorsi dal MISE.
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