Estrazione dai depositi IVA, resta il reverse charge quasi per tutti
Pubblicato in bozza il modello di dichiarazione sostitutiva con cui attestare i requisiti soggettivi di affidabilità individuati dal DM 23 febbraio 2017
Rimane possibile l’utilizzo del reverse charge per l’estrazione dal deposito IVA di beni di provenienza extra Ue, precedentemente introdotti nel deposito, anche con riferimento alle operazioni successive al 1° aprile 2017. A tal fine, sarà necessario il rispetto di specifici requisiti soggettivi di affidabilità individuati dal decreto ministeriale del 23 febbraio 2017.
Il decreto completa il quadro normativo in materia di depositi IVA conseguente alle modifiche apportate alla disciplina dall’art. 4 comma 7 del DL 193/2016, con effetti proprio dal 1° aprile 2017.
In ragione della novella del DL 193/2016 rispetto all’art. 50-bis comma 6 del DL 331/93 che disciplina le modalità di estrazione dal deposito IVA ai fini dell’assolvimento dell’imposta si ricorda che ...
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