L’interesse sociale limita le scelte di gestione
Il Tribunale di Roma approfondisce i caratteri dell’azione gestoria diligente
Il Tribunale di Roma, nella sentenza n. 3343 del 20 febbraio scorso, ha ribadito il principio secondo il quale gli amministratori non possono essere ritenuti responsabili solo perché la gestione dell’impresa sociale abbia avuto un esito non positivo.
La valutazione sull’eventuale responsabilità dell’amministratore non attiene al merito delle scelte imprenditoriali da lui compiute. La sua responsabilità può, però, derivare dal fatto che le “modalità” del suo agire denotino la mancata adozione di quelle cautele o la non osservanza di quei canoni di comportamento che il dovere di diligente gestione ragionevolmente impone, secondo il metro della normale professionalità, a chi è preposto a un tal genere di impresa, e il cui difetto diviene perciò apprezzabile in termini ...
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