Nuovo obbligo antiriciclaggio dalle «comunicazioni oggettive»
Anche i professionisti dovranno periodicamente inviare all’Unità di informazione finanziaria informazioni attinenti ai rapporti coi clienti
L’art. 47 del testo di recepimento della direttiva 2015/849/UE, in tema di antiriciclaggio, introduce un nuovo obbligo periodico per tutti i destinatari della normativa. Fermo restando, al verificarsi dei relativi presupposti, l’obbligo di segnalare le operazioni sospette, tutti i soggetti obbligati, e quindi anche i professionisti, saranno tenuti periodicamente a trasmettere all’UIF una serie di informazioni attinenti ai rapporti intrattenuti con i relativi clienti.
L’obbligo di inviare le “comunicazioni oggettive” è espressamente previsto dall’art. 47 allo scopo di accrescere le informazioni di cui l’UIF potrà disporre, presumibilmente per effettuare analisi di fenomeni o tipologie di operazioni in cui sussiste un rischio di riciclaggio o di
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