Voluntary disclosure-bis con sanzioni leggere in caso di autoliquidazione
L’Agenzia delle Entrate interviene sugli aspetti operativi della nuova collaborazione volontaria
In attesa che venga convertito in legge il DL 50/2017, la circ. Agenzia delle Entrate n. 19 del 12 giugno 2017 commenta la nuova voluntary disclosure-bis.
Con riferimento ai benefici derivanti dall’adesione alla procedura, l’Agenzia riepiloga le condizioni che consentono di evitare il raddoppio dei termini per l’accertamento e per l’irrogazione delle sanzioni per gli investimenti in Paradisi fiscali.
A questi fini, occorre che:
- con lo Stato estero sia entrato in vigore prima del 24 ottobre 2016 un accordo che consenta un effettivo scambio di informazioni conforme all’art. 26 del modello OCSE, ovvero che sia entrato in vigore alla medesima data un accordo conforme al modello Tax Information Exchange Agreement (TIEA);
- si ponga in essere il rimpatrio in uno Stato ...
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