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Cessioni intra-Ue di veicoli nuovi non imponibili IVA a certe condizioni

L’immatricolazione provvisoria non pregiudica il regime, per il quale non conta che l’acquirente non risieda nello Stato di destinazione

/ Mirco GAZZERA

Giovedì, 15 giugno 2017

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La Corte di Giustizia Ue, nella sentenza di ieri, 14 giugno 2017, resa sulla causa C-26/16, si è pronunciata circa i presupposti per l’applicazione del regime di “esenzione” IVA ex art. 138 par. 2 lett. a) della direttiva 2006/112/CE (da intendersi come “non imponibilità”, in base alla terminologia nazionale) alle cessioni intracomunitarie di mezzi di trasporto nuovi.
La sentenza ha altresì analizzato le condizioni al ricorrere delle quali il cessionario del mezzo non può essere tenuto a versare l’IVA, qualora non sussista la prova che l’imposta è stata versata nello Stato membro di destinazione del veicolo.

L’art. 138 par. 2 lett. a) della direttiva 2006/112/CE prevede che gli Stati membri “esentino” (ossia considerino “non imponibili ...

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