ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Bonus per il rientro di docenti in aspettativa non retribuita

Per l’Agenzia l’istituto del collocamento in aspettativa senza assegni produce effetti sospensivi sul rapporto di lavoro

/ REDAZIONE

Sabato, 15 luglio 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

I docenti titolari di rapporto di lavoro a tempo indeterminato che abbiano svolto all’estero attività di docenza o ricerca avvalendosi di aspettativa non retribuita, una volta rientrati in Italia acquisendovi la residenza fiscale, possono avvalersi delle agevolazioni previste dal regime per il rientro di ricercatori e docenti di cui all’art. 44 del DL 78/2010, reso permanente dalla L. 232/2016, se sussistono le altre condizioni richieste.
Il chiarimento arriva dalla risoluzione n. 92 di ieri dell’Agenzia delle Entrate.

Si ricorda innanzitutto che in base al citato art. 44 i redditi di lavoro dipendente (e assimilati) e di lavoro autonomo prodotti in Italia per lo svolgimento dell’attività di docenza e ricerca concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU