Maxisanzione anche per le prestazioni di lavoro occasionale
L’Ispettorato distingue le ipotesi di semplice violazione dell’obbligo di comunicazione della prestazione dalla volontà di occultare la stessa
Con la circolare n. 5 di ieri, 9 agosto 2017, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha dettato al proprio personale le prime istruzioni per l’applicazione del regime sanzionatorio in caso di violazioni alla disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale (art. 54-bis del DL 50/2017 convertito) che, previa registrazione sulla piattaforma telematica INPS, possono essere acquistate dai privati, con il Libretto Famiglia, e con il Contratto di prestazione occasionale, dagli altri soggetti (ad es. professionisti e micro imprese) che rispettino i limiti dimensionali e settoriali imposti dalla legge.
Dato il silenzio del citato art. 54-bis, che non ne classifica a priori il carattere autonomo o subordinato, le prestazioni in esame sono individuate grazie a una serie di limiti economici, ...
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