Ruffini apre alla semplificazione dello spesometro, per il CNDCEC non basta
Per il direttore dell’Agenzia sono sufficienti i dati essenziali, ma i commercialisti chiedono di ripristinare il vecchio strumento
Sono “positive e condivisibili” le dichiarazioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini sulla semplificazione dello spesometro, in virtù del fatto che, come ha spiegato, al Fisco servono “i dati essenziali, ovvero identificativo del contribuente, imponibile e numero della fattura”, ma ciò non è sufficiente: considerando i problemi dell’ultimo mese con l’invio della comunicazione dei dati delle fatture, per il CNDCEC è “meglio per tutti ripristinare il vecchio spesometro”.
Il numero uno dell’Agenzia ha avuto modo di invocare una semplificazione dello strumento durante l’audizione tenutasi in Commissione Finanze della Camera ieri pomeriggio, all’indomani della scadenza per l’invio dei dati delle ...
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