Inammissibile la revocatoria della scissione
Sulla natura della scissione, di recente è stata ritenuta più convincente la tesi «modificativa» rispetto a quella «traslativa»
La controversa questione dell’ammissibilità (cfr., tra le altre, Trib. Roma 16 agosto 2016 e Trib. Venezia 5 febbraio 2016 n. 293) o meno (tra le altre, Trib. Roma 7 novembre 2016 e Trib. Bologna 1° aprile 2016 n. 861) dell’azione revocatoria avverso un atto di scissione si arricchisce di un nuovo intervento.
Per la prima volta, peraltro, almeno da quanto ci consta, a pronunciarsi in materia (e nel senso dell’inammissibilità) è una Corte d’Appello (App. Catania n. 1649/2017), facendo così avvicinare i primi chiarimenti da parte della Suprema Corte.
I giudici catanesi si soffermano, innanzitutto, sulla natura della scissione, ritenendo maggiormente convincente la tesi cosiddetta “modificativa”, rispetto a quella c.d. “traslativa”, siccome più rispondente ...
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