Contro l’accertamento dei ricavi da slot machine servono prove forti
La C.T. Reg. di Torino afferma che l’onere della prova contraria grava sul contribuente
I maggiori ricavi accertati dall’Agenzia delle Entrate a carico dei gestori di apparecchi che distribuiscono vincite in denaro, sulla base dei dati comunicati dal concessionario della rete telematica a cui sono connessi tali apparecchi, sono frutto di un procedimento preciso e rigoroso, derivando da una fonte certa, e grava sul contribuente l’onere della prova contraria, non potendosi questa esaurire nell’eccezione di una percentuale di vincite superiore a quella accertata dall’Ufficio, senza che venga fornito alcun elemento di prova in tal senso. È questa l’importante statuizione contenuta nella sentenza n. 1239/2017 della C.T. Reg. di Torino.
Da qualche anno ormai l’Amministrazione finanziaria sta effettuando dei controlli sui ricavi dichiarati dai soggetti ...
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