Promulgata la legge per la tutela dei dipendenti pubblici e privati che segnalano reati o irregolarità
Venerdì, 1 dicembre 2017
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato ieri la legge per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità (c.d. whistleblowing) ed ha scritto al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in vista della predisposizione delle norme attuative.
La norma, secondo Mattarella, non mette in discussione il segreto delle indagini poiché, in caso contrario, verrebbero compromessi l’integrità e il corretto esercizio dell’azione penale e vulnerati di conseguenza i principi costituzionali che regolano l’attività degli organi giudiziari.
Inoltre, le disposizioni recate dal provvedimento non incidono sull’autonomia e sull’indipendenza della magistratura, né quindi sulla posizione e sulle funzioni che sono dalla Costituzione attribuite al Consiglio superiore della magistratura per tutto quanto attiene la posizione giuridica degli appartenenti all’ordine giudiziario.
Mattarella ha voluto evidenziare questi aspetti perché – come si legge nella lettera resa nota ieri – “nella predisposizione delle norme di attuazione del nuovo dettato legislativo che potranno rendersi necessarie, si operi in coerenza con gli indicati principi costituzionali, preservando nella pienezza delle sue prerogative l’esercizio della funzione giurisdizionale”.
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