Per i collaboratori familiari necessarie abitualità e prevalenza
Per l’INL è indice di non occasionalità l’impiego per almeno 90 giornate annue frazionabili in ore
Abitualità e prevalenza restano gli indici fondamentali per la sussistenza dell’obbligo previdenziale riferito ai collaboratori familiari nei settori dell’artigianato, dell’agricoltura e del commercio.
Questo è quanto emerge dalla lettera circolare n. 50 di ieri, con la quale l’INL, in continuità a quanto già previsto dalla lettera circolare n. 10478/2013 del Ministero del Lavoro, è intervenuto in materia di collaboratori familiari, con l’obbiettivo di fornire indicazioni operative utili al personale ispettivo.
In questa sede, giova ricordare alcuni passi rilevanti della lettera circolare del 2013, emanata al fine di appianare le divergenze interpretative attinenti la valutazione degli indici di abitualità e prevalenza dell’attività lavorativa resa dai collaboratori/coadiuvanti ...
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