Specifico riconoscimento dell’attività didattica per l’esenzione IVA nelle ASD
In caso di attività didattica/formativa verso terzi estranei all’ASD, esso permette l’esenzione, visto che l’esclusione opera solo verso gli iscritti
Tra le attività che obbligatoriamente devono essere ricomprese nello statuto di un ente sportivo dilettantistico, quella didattica assume un ruolo determinante, senza la quale il sodalizio non può ottenere il riconoscimento ai fini sportivi operato dal CONI, ex art. 7 del DL 136/2004. Si tratta, quindi, di un obbligo che nasce da una norma dell’ordinamento sportivo, che però ha impatto ai fini fiscali in quanto l’assenza del citato riconoscimento (e relativa iscrizione nel Registro CONI) impedisce il godimento di qualsiasi agevolazione fiscale. Inoltre, lo stesso obbligo è disposto anche dall’art. 90, comma 18, lett. b) della L. 289/2002.
Nella normale attività di formazione sportiva (in cui la didattica è alla base della formazione stessa), i corrispettivi specifici versati ...
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