Dopo l’autoriciclaggio speriamo che non introducano l’autoprivacy
Spettabile Redazione,
dopo l’iniziale bombardamento subito in tema di adempimenti riciclaggio, che abbiamo impiegato diversi anni a digerire, è stato dapprima ampliato (più volte) l’elenco dei reati presupposto, ivi inclusa l’evasione fiscale, con tutte le implicazioni che tutti noi ben conosciamo.
Poi è stata ampliata la fattispecie includendo l’autoriciclaggio, che unito al tema dell’evasione fiscale complica ulteriormente il quadro, specie considerando che la sovrattassa “autoriciclaggio” è spesso più pesante della tassa sottostante (reato prodromico).
Digeriamo anche questa.
Ora siamo alle prese con la privacy e i suoi adempimenti lunari: roba da cestinare immediatamente qualsiasi biglietto da visita, non si sa mai.
Speriamo non venga in mente a nessuno di introdurre la AUTOPRIVACY.
Giampiero Guarnerio
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano
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