Chi attende il permesso di soggiorno per motivi familiari può già lavorare
Basta la ricevuta che attesta la richiesta del permesso di soggiorno per tali motivi
I soggetti richiedenti permesso di soggiorno per motivi familiari possono iniziare a svolgere attività lavorativa, nel rispetto degli obblighi e condizioni previsti dalla normativa vigente, avvalendosi ai fini della prova del regolare soggiorno sul territorio dello Stato e della possibilità di instaurare un regolare rapporto di lavoro, della semplice ricevuta postale attestante la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari. La conclusione è contenuta nella nota congiunta n. 4079/2018 della Direzione generale dell’Immigrazione e delle Politiche di immigrazione del Ministero del Lavoro e la Direzione centrale Vigilanza, Affari legali e contenzioso dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che ha fornito chiarimenti sulla possibilità per i cittadini stranieri
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