I chiamati all’eredità non rispondono dei debiti del de cuius
Dell’obbligazione tributaria è responsabile l’erede che abbia accettato l’eredità
Con l’ordinanza n. 13639, depositata ieri, la Cassazione ritorna sul tema della delazione ereditaria e della responsabilità dei chiamati all’eredità per i debiti tributari del de cuius, maturati durante la sua permanenza in vita.
Per la Suprema Corte, il chiamato all’eredità non risponde di tali debiti tributari, ancorché l’atto impositivo sia stato notificato dopo l’apertura della successione e sia divenuto definitivo prima della rinuncia alla successione, poi validamente esercitata dagli eredi.
Nel caso in esame, l’Amministrazione finanziaria, immediatamente dopo la morte del contribuente debitore, aveva notificato gli atti impositivi a coloro che, non avendo ancora espresso la volontà di accettare o rinunciare all’eredità, rivestivano la qualità di ...
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