Uso delle retribuzioni convenzionali ai fini contributivi con limiti
Per la Suprema Corte, l’art. 51 comma 8-bis del TUIR esplica i propri effetti esclusivamente ai fini fiscali
In un mercato sempre più globalizzato, la mobilità transnazionale dei lavoratori trova impulso non solo da esigenze economiche contingenti, ma anche da apposite politiche di espatrio studiate attentamente per sviluppare il business in mercati esteri, ovvero per favorire l’acquisizione di competenze del personale in contesti territoriali differenti.
In un tale scenario la definizione chiara delle norme che regolano il rapporto lavorativo e le connesse obbligazioni fiscali e previdenziali assume una rilevanza tale da orientare le scelte strategiche aziendali.
Limitando le problematiche connesse all’assegnazione transnazionale del lavoratore dipendente assunto in Italia ai risvolti previdenziali, un acceso contrasto interpretativo è sorto in merito alle ipotesi di utilizzo delle retribuzioni ...
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