Dopo l’estinzione, a rischio la domanda di rimborso presentata dalla società
L’effetto si verifica indipendentemente dalla circostanza che il credito sia stato esposto nel bilancio di liquidazione
L’estinzione delle società costituisce una vicenda con molti margini di incertezza, il primo dei quali è proprio il carattere relativo che la stessa può assumere. Almeno ai fini tributari.
Ai sensi dell’art. 28 del DLgs. n. 175/2014, ai fini della validità e dell’efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi, l’estinzione della società ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione del Registro delle imprese. Si determina un fenomeno di “crioconservazione” della società che, pur estinta in quanto cancellata dal Registro delle imprese, a (taluni) fini fiscali è considerata esistente.
Per effetto di tale previsione, la cancellazione della società dal Registro delle imprese diventa una vicenda dagli ...
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