Niente bonus R&S per l’investimento in tecnologie già disponibili e diffuse
Secondo l’Agenzia delle Entrate mancano i requisiti della novità e del rischio finanziario
Con la risoluzione n. 46 di ieri, 22 giugno 2018, l’Agenzia delle Entrate ha espresso il parere negativo in merito all’ammissibilità al credito di imposta per ricerca e sviluppo (art. 3 del DL 145/2013 e successive modifiche) di alcuni investimenti realizzati da parte di una società operante nel settore dell’organizzazione delle manifestazioni fieristiche e di altri eventi.
Più nello specifico, gli investimenti riguardavano un programma di riorganizzazione dei processi industriali che si concretizzava nella progettazione, programmazione e realizzazione di software, di servizi web, app e di impianti tecnologici, per il supporto del processo di produzione fieristica, al fine di:
- colmare i gap presenti nei sistemi che gestiscono le attività correlate alla partecipazione alle ...
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