Senza benefici intervenire ora sulla scadenza del 20 agosto
Per Assosoftware impossibile modificare i programmi e la misura, condivisibile se effettuata mesi prima, rischia di creare solo confusione
L’ipotesi di modificare i versamenti rateali delle dichiarazioni dei redditi evitando la “doppia rata” di agosto per le partite IVA rischia, per Assosoftware, di mettere tutti in difficoltà e di fatto senza alcun beneficio.
Si ricorda che, per particolari convergenze di calendario, i titolari di partita IVA che intendono usufruire della dilazione con la maggiorazione dello 0,4% e del pagamento rateale, in riferimento al saldo 2017 (IVA, imposte dirette e IRAP) e al primo acconto 2018, devono versare sia la prima che la seconda rata entro il 20 agosto 2018 (si veda “Versamento differito del saldo IVA 2017 fino al 20 agosto” del 19 giugno 2018).
Sul tema, il 31 luglio scorso è intervenuta la Commissione Finanze e tesoro del Senato, che ha approvato all’unanimità ...
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