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Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

ECONOMIA & SOCIETÀ

Alimenti ricchi di fitoestrogeni contro i sintomi legati alla menopausa

In assenza di particolari controindicazioni, utile introdurre nella dieta soia, semi di lino, di zucca, di sesamo, di girasole, sedano, rabarbaro e fagiolini

/ FONDAZIONE UMBERTO VERONESI

Martedì, 11 settembre 2018

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L’aspettativa di vita si allunga e le donne, in Italia, raggiungono in media gli 85 anni d’età. Con la fine dell’età fertile, a partire in genere dai 50 anni, una donna quindi si troverà per una parte importante della sua esistenza a convivere con le condizioni tipiche della menopausa.
Una fase del tutto fisiologica, che però comporta cambiamenti a volte difficili da affrontare, legati al brusco calo di ormoni femminili, gli estrogeni. Fra i più comuni, stanchezza, vampate di calore, emicranie, osteoporosi, sbalzi d’umore, depressione, ansia, aumento di peso e dei livelli di colesterolo, trigliceridi e glicemia.

Anche l’alimentazione, insieme al movimento regolare, rappresenta un alleato prezioso per star bene, ad esempio per mantenere il peso sotto controllo, contrastando

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