Sarò giurassico, ma non vedo nell’e-fattura nessuna prospettiva di crescita
Egregio Direttore,
“Ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare. Navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione”, i raggi beta balenare nel buio davanti ai tanti portali della fatturazione elettronica e tutti questi momenti “andranno perduti come lacrime nella pioggia”. Speriamo solo di non doverne versare troppe di lacrime!
Ormai ci sono più portali in circolazione che titoli di Stato italiani nei portafogli dei risparmiatori. Tutti già ne hanno uno o lo vorrebbero avere. È davvero diventato l’oscuro oggetto del desiderio... chissà come mai! Non disperassero, il Santo Natale è sempre più vicino.
Il nostro Consiglio nazionale ha annunciato che a novembre partirà il portale di categoria, anche se il Presidente Miani ha correttamente osservato che la spinta alla fattura elettronica si è sviluppata così rapidamente solo per motivi di gettito, mentre, di certo, non può essere questo il fattore propulsivo di un evento così epocale.
Pare, infatti, che le micro imprese non siano assolutamente pronte per organizzarsi e investire nella fatturazione elettronica e noi professionisti, anche alla luce delle prevalenti modalità organizzative e delle dimensioni degli studi, così come emergenti dalla recentissima indagine statistica della FNC, con loro.
L’Agenzia delle Entrate, facendo un restyling del servizio Fatture e corrispettivi, ha il proprio portale, al pari di Infocamere, di talune associazioni sindacali di categoria e di tanti altri enti pubblici e privati. Insomma, la corsa alla gestione del portale per la fatturazione elettronica è, forse, appena all’inizio. Proprio stamattina il portiere del mio palazzo mi diceva di volerne aprire uno anche lui, con la motivazione che tanto è abituato a smistare la posta dei condomini. Non me la sono sentita di dargli torto.
Sarò pure giurassico, ma personalmente delegherò, e farò delegare ai miei clienti, tutto quello che si potrà affidare a soggetti terzi, non intravedendo nella fatturazione elettronica alcuna prospettiva di crescita, né dal punto di vista professionale né, tanto meno, da quello economico.
Confesso che, oggi, l’unico portale al quale sono interessato è quello del teletrasporto, ma devo ancora decidere se spostarmi in avanti o indietro nel tempo: sarà che con l’età, essendo affetto sia da miopia che da presbiopia, ho difficoltà a vedere bene sia da lontano che da vicino.
Insomma, c’è una parte di me, con esattezza il 2,4%, che non è minimamente convinta e affascinata, professionalmente parlando, da questo, pare ineluttabile, processo di digitalizzazione.
Invece, la restante parte di me, ovvero il complemento a cento, non sa o non risponde. In verità l’ho mandata a prendere lezioni di nuoto, perché sa, caro Direttore, con tutta quest’acqua in circolazione meglio essere previdenti!
Marco Cramarossa
Presidente AIDC Sezione di Bari
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