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IMPRESA

Privilegi da calibrare nell’omesso versamento IVA

Non salva dal reato la preferenza accordata ai soci/lavoratori di una cooperativa

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 5 novembre 2018

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Nella alluvionale produzione giurisprudenziale che nega rilevanza esimente alla mancanza di liquidità rispetto ai reati di omesso versamento, appare di sicuro interesse quanto emerge dalla pronuncia n. 46684/2018 della Suprema Corte.

Nel caso di specie, il rappresentante legale di una cooperativa di lavoro veniva condannato, sia in primo grado che in appello, per l’omesso versamento (sopra soglia) dell’IVA relativa al 2011. Nel ricorso per Cassazione invocava, tra l’altro, la violazione dell’art. 45 c.p., per non essere stata riconosciuta la sussistenza della causa di forza maggiore. In particolare, si sottolineava come i giudici di merito non avessero debitamente considerato, a tali fini, il fatto che le risorse disponibili fossero state utilizzate per pagare gli stipendi

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