IRAP esclusa dal profitto confiscabile
Confermata la possibilità che il sequestro investa i beni dell’amministratore di una società con riferimento ai reati riferibili all’ente medesimo
Nel sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente l’evasione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) è irrilevante ai fini della quantificazione del profitto del reato, non trattandosi di una imposta sui redditi in senso tecnico.
La ragione di tale orientamento, ribadito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 47107 depositata ieri, si fonda sul rilievo che l’IRAP, avendo natura reale, si considera non incidente sul reddito e tale circostanza motiva l’esclusione della dichiarazione relativa a tale imposta ai fini del calcolo dell’imposta evasa penalmente rilevante (cfr. anche Cass. n. 12810/2016).
Tale affermazione trova un aggancio nella circolare del Ministero delle Finanze n. 154 del 4 agosto 2000, secondo cui le dichiarazioni ...
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