Indeducibili i costi nella frode carosello per violazione del principio d’inerenza
L’indeducibilità dei costi deriva anche dalla loro inerenza a più generali attività delittuose a cui l’impresa non sia estranea
L’indeducibilità dei costi comunque riconducibili a condotte criminose è un punto fermo della giurisprudenza di legittimità, ancora ribadito con la sentenza n. 53637 della Cassazione depositata ieri.
Nel caso di specie, il profilo dedotto dai ricorrenti atteneva alla richiesta deducibilità dei costi per operazioni soggettivamente inesistenti, con favorevole incidenza sull’ammontare complessivo dell’imposta evasa e sul conseguente sul provvedimento cautelare di vincolo patrimoniale.
Nell’ambito dei reati tributari, la regola dell’indeducibilità dei componenti negativi del reddito, relativi a beni o servizi direttamente utilizzati per il compimento di delitti non colposi – prevista dall’art. 14 comma 4-bis della L. 537/1993, come poi modificato dall’art. ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41