ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Nuova prova della notifica della cartella di pagamento ammissibile in appello

La Cassazione predilige una lettura ampia dell’art. 58 del DLgs. 546/92

/ Antonino RUSSO

Giovedì, 6 dicembre 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

È ammissibile la produzione documentale attestante la notifica della cartella di pagamento, da parte dell’Agente della riscossione, che non provvede a tale incombente quando non è costituito in primo grado.
Questa è la conclusione resa dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 29568/2018.

La C.T. Reg. competente, ponendosi in dichiarato contrasto con l’orientamento di legittimità (Cass. n. 13133/2010), aveva dichiarato non consentita la produzione tout court in appello di nuovi documenti e aveva affermato che, secondo un’interpretazione costituzionalmente orientata, doveva ritenersi permessa solo la produzione di quei documenti che “intendono costituire aggiunta o chiarimento delle prove già offerte, nei modi e termini di cui all’art. 32. E ciò al pari di ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU