ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Scritture contabili tutelate penalmente sia nel tributario che nel fallimentare

L’approvazione del bilancio non supplisce alla mancanza della documentazione contabile

/ Maria Francesca ARTUSI

Giovedì, 6 dicembre 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

I documenti e le scritture contabili possono rilevare ai fini penali sotto diversi punti di vista.
In ambito tributario, l’art. 10 del DLgs. 74/2000 punisce con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire l’evasione a terzi, occulta o distrugge in tutto o in parte le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari. Si tratta di un’ipotesi speciale di falso che tutela un interesse strumentale rispetto al corretto esercizio della funzione di accertamento fiscale.

Due ipotesi delittuose sono, inoltre, presenti nella disciplina penale fallimentare che punisce, con l’art. 216

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU