Dividendi esenti della holding da non impiegare per beni in godimento ai soci
Se le somme per l’acquisto di tali beni non derivano da apporti di capitale ma da redditi non distribuiti si rischia l’interposizione fiscalmente fittizia
Una società di capitali holding statica, che non distribuisce al socio persona fisica gli utili corrispondenti ai dividendi che ha incassato dalle proprie società partecipate e/o alle plusvalenze esenti ex art. 87 del TUIR che ha realizzato con la cessione delle partecipazioni che possedeva, determina il rinvio del momento in cui questi redditi trovano la loro piena tassazione, ai fini delle imposte sui redditi, nella misura del 26%.
Se la mancata distribuzione dipende dal fatto che la società investe tali utili in beni mediante i quali esercitare un’attività economica, questo rinvio di tassazione rimane nell’alveo della fisiologicità, ai sensi dell’art. 2247 c.c., dell’utilizzo dello strumento giuridico del “contratto di società”.
L’investimento può ...
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