ACCEDI
Sabato, 7 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

L’indennizzo si deduce quando il relativo debito è rilevato in bilancio

In forza del principio di derivazione rafforzata, assume rilievo il trattamento contabile

/ Silvia LATORRACA

Venerdì, 14 dicembre 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la risposta interpello n. 108, pubblicata ieri, 13 dicembre 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla corretta imputazione temporale di un indennizzo per la risoluzione di un contratto, alla luce del principio di derivazione rafforzata.
La fattispecie analizzata risulta molto complessa.

La società istante (soggetto OIC che redige il bilancio in forma abbreviata) aveva stipulato, nel 2007, un contratto di leasing in costruendo, finalizzato alla realizzazione di un fabbricato destinato a centro commerciale.
Il contratto prevedeva, tra le ipotesi di risoluzione di diritto, anche la confisca, all’eventuale verificarsi della quale l’istante avrebbe dovuto risarcire la società concedente mediante il pagamento di un indennizzo pari alla somma dei canoni

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU