Dal 2019 tutti i capital gain con sostitutiva del 26%
Per i redditi diversi realizzati a partire dal prossimo anno scatta il nuovo regime per i soggetti non imprenditori
La legge di bilancio 2018 ha riformato in modo significativo il regime dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria, uniformando il trattamento dei dividendi e delle plusvalenze “qualificati” a quello delle analoghe componenti di natura non qualificata e prevedendone quindi la tassazione rispettivamente con ritenuta a titolo d’imposta o con imposta sostitutiva del 26%.
Prima delle modifiche in commento, le plusvalenze su partecipazioni qualificate (non black list) erano tassate in capo alle persone fisiche non imprenditori:
- nel limite del 40%, se realizzate entro il 31 dicembre 2008;
- nel limite del 49,72%, se realizzate dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2017;
- nel limite del 58,14%, se realizzate dal 1° gennaio 2018.
A partire dai redditi diversi realizzati
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