Misure cautelari anche per la Guardia di Finanza
Rimane il processo da instaurare presso la Commissione tributaria provinciale
Per effetto degli artt. 22 del DLgs. 472/97 e 27 comma 5 del DL 185/2008, gli enti impositori, sulla base del processo verbale di constatazione, dell’accertamento o dell’atto di contestazione di sanzioni, possono chiedere al Presidente della Commissione tributaria provinciale l’autorizzazione all’iscrizione di ipoteca o al sequestro preventivo di beni del contribuente.
Occorre la dimostrazione circa il fondato pericolo di perdita del credito.
L’istanza dà luogo a un processo che vede partecipare, necessariamente, anche il contribuente, e si conclude con sentenza, appellabile alla Commissione tributaria regionale.
Con l’avvento degli accertamenti esecutivi, in un certo senso queste misure cautelari hanno perso di appeal. Infatti, nel momento in cui spirano 90 ...
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