Non riducono la base ACE i conferimenti del socio svizzero
La risposta a istanza di interpello n. 21 di ieri, 1° febbraio 2019, conferma che non è necessario ridurre la base ACE della società italiana che ha beneficiato di un versamento in conto capitale dal proprio socio svizzero nel 2017.
Posto, infatti, che con il DM 9 agosto 2016 la Confederazione Elvetica ha fatto il proprio ingresso nell’elenco degli Stati o territori “collaborativi” (white list), non si rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 10 comma 4 del DM 3 agosto 2017, secondo il quale la variazione in aumento del capitale proprio è ridotta dei conferimenti in denaro provenienti da soggetti diversi da quelli domiciliati in Stati o territori che consentono un adeguato scambio di informazioni.
Nella fattispecie esaminata dall’Agenzia delle Entrate, relativa a un gruppo molto ramificato con una pluralità di movimentazioni finanziarie tra i diversi soggetti ad esso appartenenti, la società istante ha inoltre dato prova che la propria base ACE è stata incrementata, oltre che dal versamento in esame, solo da utili accantonati a riserva, e che le risorse ricevute nel 2017 non sono state utilizzate al fine di duplicare la base ACE all’interno del gruppo.
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