Discusso il regime di invalidità delle delibere di società personali
Parte della giurisprudenza rinvia alla disciplina generale sui contratti plurilaterali
La disciplina applicabile all’invalidità delle deliberazioni di società di persone, nel caso in cui queste abbiano optato per il metodo assembleare, è questione da tempo dibattuta in giurisprudenza.
Secondo un primo orientamento, dovrebbero applicarsi i principi generali sulle patologie degli atti negoziali plurisoggettivi (cfr. Cass. n. 8276/2002, Trib. Barcellona Pozzo di Gotto 17 luglio 2018 e Trib. Roma 31 dicembre 2014).
In particolare, la Cassazione aveva ritenuto in passato che dalla violazione di norme imperative – come quella dell’art. 2252 c.c., secondo cui il contratto sociale può essere modificato soltanto con il consenso di tutti i soci, se non è convenuto diversamente – debba derivare la nullità della delibera societaria ai sensi dell’art. 1418 c.c. (cfr. Cass.