Bonus R&S per attività subappaltate dal commissionario italiano a chi le svolge
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’agevolazione spetta al soggetto che esegue la ricerca e non a quello che la commissiona
Le attività di ricerca e sviluppo subappaltate da un commissionario residente ad altra impresa residente rilevano ai fini del credito d’imposta R&S in capo al soggetto che svolge tali attività e non a quello che le commissiona. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 83 di ieri, relativa all’applicazione del comma 1-bis dell’art. 3 del DL 145/2013.
Nel caso di specie, la società Alfa svolge attività di ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico e intende fruire del credito d’imposta in relazione all’attività di ricerca condotta in Italia nell’ambito della sperimentazione clinica, sia direttamente che per conto della società controllante statunitense. L’attività di ricerca viene data anche in subappalto.
L’interpello ...
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