Bonus R&S escluso per l’innovazione di processo sul software
L’utilizzo di tecnologie ampiamente diffuse non è agevolabile
Le attività relative allo sviluppo di un software qualificabili tra le “innovazioni di processo” non rientrano nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo agevolabili. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 40 di ieri, ribadendo un principio avente ormai valenza generale con riferimento al credito d’imposta di cui all’art. 3 del DL 145/2013.
Nel caso di specie, una società ha investito in un progetto di ricerca e sviluppo relativo ad un supporto informatico finalizzato alla ricerca di sistemi e procedure che consentissero di incrementare l’efficienza della gestione dei flussi di lavoro e di migliorare la formazione del personale.
Secondo il MISE, interpellato dall’Agenzia delle Entrate, gli investimenti effettuati dalla ...
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