Ancora debole l’inflazione dell’Eurozona
I tassi sono comunque saliti allontanandosi dai minimi ma restano storicamente bassissimi in termini reali
L’inflazione della zona euro nel mese di marzo conferma il dato preliminare e le attese con un +1,4% tendenziale e 1% congiunturale. L’inflazione è risultata in lieve calo rispetto al mese di febbraio (1,5%), rallentata dal dato dell’inflazione “core”, cioè quella calcolata al netto delle componenti più volatili legate all’energia e all’alimentare fresco, salita a livello tendenziale solo dell’1% da 1,2% di febbraio, dato più debole da aprile 2018.
Sicuramente la Bce non è soddisfatta dell’andamento dell’inflazione “core” e non è escluso che ciò possa portare a una revisione al ribasso dell’inflazione attualmente all’1,2% e 1,5% per l’anno in corso e per il prossimo. Per vedere tornare l’inflazione ...
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