Contestazione del rimborso d’imposta senza termine anche per il fallimento
La decadenza dal potere di accertamento non impedisce la contestazione del debito
Con la sentenza 1° febbraio 2019 n. 3096, la Corte di Cassazione ha applicato, in materia fallimentare, il principio secondo il quale, in presenza di una richiesta di rimborso d’imposte, l’Amministrazione finanziaria può contestare il credito esposto dal contribuente nella dichiarazione anche se i termini per l’esercizio del suo potere di accertamento siano scaduti, atteso che la natura di tali termini è decadenziale solo per i crediti e non, invece, per i debiti tributari.
Nel caso di specie, una società notificava all’Amministrazione la cessione di un credito IVA del fallimento, sorto durante la procedura, al quale l’Ufficio opponeva un diniego parziale di rimborso, rilevando come tale credito provenisse da una illegittima compensazione compiuta dal curatore tra ...
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