Non è automatico che il rappresentante dell’associazione risponda in solido
Il titolo esecutivo è valido anche nei confronti del rappresentante se si è accertato che ha concretamente agito in nome e per conto dell’ente
L’efficacia esecutiva del titolo formatosi contro la sola associazione non riconosciuta in un giudizio di cognizione nel quale il creditore non abbia evocato, in proprio, anche l’eventuale soggetto responsabile in via solidale con l’associazione ai sensi dell’art. 38 c.c., al fine di ottenere l’accertamento della sua responsabilità solidale e la sua condanna, unitamente a quella dell’ente stesso, non si estende automaticamente nei confronti di tale soggetto.
È questo il principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 12714/2019 in relazione a quanto dispone, per le associazioni non riconosciute, il succitato art. 38 c.c., secondo cui:
- per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione, i terzi possono ...
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