Imponibili gli acquisti che utilizzano la valuta estera
L’Agenzia delle Entrate riepiloga il trattamento fiscale delle operazioni in valuta estera effettuate in regime di impresa
A norma dell’art. 2426 comma 1 n. 8-bis c.c., le attività e passività monetarie in valuta sono iscritte al cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio; i conseguenti utili o perdite su cambi devono essere imputati al Conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo.
Sul punto, il documento OIC 26 (“Operazioni, attività e passività in valuta estera”) definisce elementi monetari i crediti e debiti, le disponibilità liquide, i ratei attivi e passivi e i titoli di debito. Tra gli elementi non monetari, invece, sono inclusi le immobilizzazioni materiali e immateriali, le partecipazioni e altri titoli che conferiscono il diritto a partecipare al capitale di rischio dell’emittente, le rimanenze,
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